1-4 Febbraio 2017 |
Su leopoli ci sarebbe da scrivere un libro. |
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PASSO VERECKE |
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Al rientro ci abbandoniamo
ad una pausa caffè 'da campo' ammirando quel paesaggio intonso
mentre una finissima neve ha iniziato a scendere. Nel tardo pomeriggio
abbiamo lasciato alle spalle i Carpazi rientrando nelle immense pianure
ghiacciate. Ora siamo a Lviv (Leopoli).
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Quando fui sui monti scarpazi, questa è la canzone che ha ispirato questo incredibile viaggio. Se non fosse stato per queste note e queste parole non avrei mai scoperto, grazie ai carenti testi scolastici, questa immensa storia che oggi sto ripercorrendo. |
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Ora che siamo a Lviv
(Leopoli), ripensiamo a quei monti sapendo che li attraverseremo ancora.
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Il cimitero di Lychakiv
(cimitero monumentale) ci ha lasciati senza parole. Tra le sue lapidi
si mostra in tutto il suo orrore la guerra incessante che piaga questo
Paese. La prima guerra mondiale, la seconda guerra mondiale, il periodo
sovietico fino ad arrivare ai giorni nostri. Tombe di giovani morti
in questo periodo a nemmeno vent'anni, nemmeno il tempo di poter apprezzare
la vita perché Messi innanzi ad un duro destino fatale. |
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La missione continua. |
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Ottavo giorno di viaggio: siano ancora a Lviv.
Ormai ci siamo acclimatati e la città ci piace. Nonostante
tutto quello che l'Ucraina sta passando, Lviv non si perde d'animo
e si mostra vitale oltre che patriottica. |
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La giornata è stata intensa come sempre. Abbiamo incontrato un professore luminare dei campi di battaglia di queste zone della prima guerra mondiale e con lui abbiamo ripercorso vicende orrende che hanno riguardano direttamente gli italiani sia nella prima che nella seconda. Qua a Lviv, centro logistico durante la seconda guerra mondiale, si trovavano anche gli italiani. Con l'8 di settembre del 1943 questi vennero catturati dai tedeschi. Divisi in gruppetti per evitare ribellioni e poi fucilati in numerosi punti della città. |
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Ci concediamo un rapido momento di relax pianificando i prossimi giorni in uno dei tanti caffè in stile asburgico della città. Domani si va a Rawa Ruska e poi nuovamente verso i Carpazi, terre di Galizia. |
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La missione continua.
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